• Impianto fotovoltaico a terra 200 kw


  • La crisi energetica che sta attraversando tutto il pianeta rende obbligatorie strade alternative, come quelle suggerite dalle cosiddette fonti di energia alternativa. Lo Studio Tecnico Giannantoni Trabalza, ha fatto sua la questione energetica, approfondendo la conoscenza di alcune forme di energia rinnovabili e delle maggiori tecnologie applicate ad esse. Queste sono: l’energia solare, eolica e la bio – energia. Per quanto riguarda l’energia solare, la specializzazione del personale dello studio ricade sul fotovoltaico, come dimostrano le numerose referenze di impianti a terra e a tetto, realizzati in collaborazione con diverse società come la DueVB s.r.l., l’EGBM s.r.l., Energheia Italia s.p.a. Parliamo di progetti e realizzazioni seguiti e portati avanti dai rilievi alla progettazione al project management, in stretto contatto con le agenzie e gli enti pubblici interessati. La produzione di Biogas da reflui zootecnici e biomasse agricole rappresenta una soluzione alternativa, concreta e totalmente naturale alla continua richiesta di energia elettrica particolarmente vacata nelle aree agricole. I benefici sono molteplici: la riduzione delle esalazioni maleodoranti date dalla massa fermentata, la riduzione dell’utilizzo di concimi chimici grazie al reimpiego del digestato, la produzione di energia elettrica e termica. Attualmente lo studio è impegnato nella valutazione di siti per l’istallazione di impianti per l’utilizzazione di energia eolica (minieolico).

    Nome dell’Opera:
    Progetto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a terra della potenza di 200 kw

    Prestazioni Svolte:
    Fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo architettonico, gestione pratica amministrativa.

    Location:
    San Venanzo (TR)

    Importo Globale dell’Opera:
    700.000,00 €

    Committente:
    Tisei Enrico

    Periodo di Esecuzione del Servizio:
    2010 – 2011

    Descrizione:
    E’ prevista la posa in opera di 740 moduli da 270 w, l’orientamento dei pannelli fotovoltaici sarà verso sud con inclinazione rispetto al piano orizzontale di 30°. I pannelli fotovoltaici saranno ancorati al terreno infliggendo un monopalo senza l’ancoraggio di fondazioni in cls; tale metodo è il meno invasivo ed anche quello che permetterà alla fine del ciclo produttivo la più agevole rimozione degli impianti. Il terreno sottostante sarà mantenuto con copertura verde che sarà gestita con falciatura o trinciatura periodica dell’erba. E’ prevista la predisposizione di una recinzione lungo tutto il perimetro del parco fotovoltaico con la realizzazione di un cancello carrabile, posto a nord-ovest rispetto a tutta l’area d’intervento. Nel lato esterno della recinzione, ad una distanza di 5.00 m dalla stessa si prevede la realizzazione di una schermatura verde per la mitigazione dell’impianto, realizzata con siepe informale di tipo autoctono e l’inserimento di arbusti ad alto fusto.

    studio Giannantoni