• Impianto biogas 250 kw


  • La crisi energetica che sta attraversando tutto il pianeta rende obbligatorie strade alternative, come quelle suggerite dalle cosiddette fonti di energia alternativa. Lo Studio Tecnico Giannantoni Trabalza, ha fatto sua la questione energetica, approfondendo la conoscenza di alcune forme di energia rinnovabili e delle maggiori tecnologie applicate ad esse. Queste sono: l’energia solare, eolica e la bio – energia. Per quanto riguarda l’energia solare, la specializzazione del personale dello studio ricade sul fotovoltaico, come dimostrano le numerose referenze di impianti a terra e a tetto, realizzati in collaborazione con diverse società come la DueVB s.r.l., l’EGBM s.r.l., Energheia Italia s.p.a. Parliamo di progetti e realizzazioni seguiti e portati avanti dai rilievi alla progettazione al project management, in stretto contatto con le agenzie e gli enti pubblici interessati. La produzione di Biogas da reflui zootecnici e biomasse agricole rappresenta una soluzione alternativa, concreta e totalmente naturale alla continua richiesta di energia elettrica particolarmente vacata nelle aree agricole. I benefici sono molteplici: la riduzione delle esalazioni maleodoranti date dalla massa fermentata, la riduzione dell’utilizzo di concimi chimici grazie al reimpiego del digestato, la produzione di energia elettrica e termica. Attualmente lo studio è impegnato nella valutazione di siti per l’istallazione di impianti per l’utilizzazione di energia eolica (minieolico).

    Nome dell’Opera:
    progetto per la realizzazione di un impianto biogas della potenza di 250 kw

    Prestazioni Svolte:
    Fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo, progetto esecutivo architettonico, gestione pratica amministrativa.

    Location:
    Loc. Polzella, Trevi (PG)

    Importo Globale dell’Opera:
    1.500.000,00 €

    Committente:
    Angelucci Giampiero

    Periodo di Esecuzione del Servizio:
    2008 – 2009

    Descrizione:
    Il progetto ha riattivato l’impianto di produzione di biogas esistente, rendendolo adattabile ad essere alimentato anche solo esclusivamente con produzioni agricole. La potenza nominale dell’impianto previsto è di 250 kw, anche se le produzioni agricole aziendali permettono una capacità produttiva superiore. La realizzazione di un impianto di produzione di biogas e, conseguente, generazione di energia elettrica (e termica) ha presentato i seguenti vantaggi a livello aziendale:

    • valorizzazione delle produzioni agricole creando le condizioni per garantire una remunerazione positiva e stabile per almeno 15 anni
    • stabilizzazione de i reflui zootecnici attraverso i processi fermentativi eliminandone i cattivi odori
    • produzione un sottoprodotto che utilizzato sui terreni agricoli ne aumenta la fertilità intrinseca, riducendo il successivo fabbisogno di concimi chimici di sintesi

    A livello generale i vantaggi della diffusione d’impianti di biogas consentono una riduzione del ricorso ai combustibili fossili.

    studio Giannantoni